Roma 14/05/2014
Questa mattina nel parco del Pineto sono stati trovati quintali di cavi di rame ammassati e nascosti nell'erba alta, pronti per essere bruciati.
La “scoperta” del tesoro è stata segnalata ad un giardiniere, al lavoro poco distante per tagliare l'erba della foresta amazzonica presente, cresciuta a dismisura a distanza di mesi dall’ultimo intervento manutentivo, che ha prontamente chiamato i vigili.
Questi (del XIV Municipio?) sono intervenuti prontamente per recintare la zona e avviare le procedure di raccolta e successivo smaltimento, avvenuto poco dopo grazie all’intervento di un camion (un camion, tale era la quantità del rame!!!).
I cavi sono stati tranciati e prelevati soprattutto dalla rete di alimentazione dei lampioni presenti nel parco a ridosso del sentiero che costeggia via della Pineta Sacchetti, installati circa un anno fa, e portati chissà da quale altra zona del quartiere.
Questa azione di sabotaggio è l’ultima di una serie che a nostro avviso rappresenta un piano criminoso premeditato ed attuato per eliminare questa fonte di luce artificiale, che aveva reso possibile l’utilizzo di quella porzione del parco anche d’inverno, nelle ore serali, e che soprattutto aveva elevato i livelli di sicurezza della medesima area.
I lampioni nel loro breve tempo di vita sono stati prima danneggiati rompendo le lampade ed i relativi supporti e poi messi totalmente fori uso con il furto del rame presente nel circuito elettrico di alimentazione.
L’azione, finalizzata per far ritornare al buio il Pineto e favorire così i traffici illeciti presenti al suo interno, costerà al comune (e quindi a noi contribuenti) parecchie decine di migliaia di euro.
Questo atto di vandalismo è uno dei tanti tasselli del grande puzzle di “Degrado” presente nel parco del Pineto, vero polmone verde cittadino e fantastica area fauno-vegetativa.
Con la scusa che il parco è di competenza dell’ente “RomaNatura”, totalmente assente nel manutenere e sorvegliare l’area, nonostante il fatto che il parco è utilizzato dai suoi cittadini, il XIII e XIV Municipio hanno vestito i panni di Ponzio Pilato, disinteressandosi completamente di questa bellissima realtà.
La mancanza totale di un piano per la gestione, manutenzione e sorveglianza del parco ha determinato che quest’ultimo divenisse “terra di nessuno”, dove l’illegalità, il degrado e l’abbandono regnino sovrane!!!!
Mancando un’azione costante e continuativa di contrasto ai fenomeni sopra citati, più volte da noi suggerita alle istituzioni municipali, sono serviti a poco o nulla i ripetuti interventi effettuati da CittadinanzAttiva e dai Volontari del Decoro (attraverso l’evento Decoro Day) per cercare di arginare il degrado presente nel parco, se non a fornire un ulteriore strumento di propaganda elettorale ad alcuni che si presentavano alle elezioni municipali lo scorsa primavera (M5S in particolare, che ha organizzato in pompa magna un solo ed esclusivo Dday a Maggio scorso, sparendo poi del tutto dall’orizzonte!!!! Ovviamente, finite le elezioni #CHISSENEFREGA!!!!!).
Così come è risultata alla fine del tutto inutile la parziale recinzione del parco, dal lato di via Albergotti/via Patetta poichè, non essendo stata competata e non facendo parte integrante di un piano completo di gestione di quella porzione di parco, alla fine rappresenta soltanto l’ennesimo spreco di risorse economiche.
Oltre all’illuinazione e il relativo circuito elettrico, l’immondizia diffusa in tutta l’area è costituita (come testimoniano le foto) anche da cassaforti e contenitori di gioielli frutto di furti, materiale per la costruzione di alcove/ripari notturni, tracce lasciate dagli innumerevoli abitanti abusivi del parco infrattati nelle zone meno accessibili ed in vista (fino ad un certo punto – vedi Valle Aurelia). A questo va aggiunto che:
1) nel parcheggio di via Albergotti, dietro all’Auditorium, sostano fisse da tempo almeno un paio di roulotte, infrangendo ogni norma del codice comunale. Gli occupanti di questo “campeggio abusivo” fanno i loro bisogni alla luce del sole, senza alcun pudore (vedi anche video Parcheggio Albergotti);
2) nel medesimo parcheggio c’è la presenza costante di un parcheggiatore abusivo che, se non pagato, danneggia le macchine parcheggiate;
3) a tutte le ore del giorno, avviene una vera transumanza di tutti quelli che “abitano” nel parco (i poverini devono pur andare e ritornare dal “lavoro”);
4) praticamente tutte le sere e in tutta la pineta, possono essere avvistati fuochi e bivacchi;
5) la prostituzione maschile è alle stelle, presente in tutte le stagioni;
6) Il parco giochi per bambini di via Albergotti è ormai usato come bagno pubblico (ed la puzza di urina lo conferma) e dormitorio.
Un quadro davvero sconsolante!!!!!! Ma noto alle isituzioni però da lungo tempo. #MADACHEPARTESTATE???
Unica nota positiva, un senzatetto che vive nel parco e che quotidianamente, meticolosamente, pulisce la pineta. Non ci stupirebbe se fosse presto allontanato dalle forze dell'ordine!!!!!
#ABBIAMOPERSO!!!!!!!