A Maggio, durante la campagna elettorale per l’elezione del presidente del XIII municipio, durante una trasmissione in una televisione locale, ci fu un’accesa discussione tra il presidente uscente Daniele Giannini e l’attuale, Valentino Mancinelli.
Giannini aveva fatto del decoro un punto fondamentale della propria campagna elettorale e negli ultimi anni del suo mandato. Cercando di contrastare il degrado presente nel quartiere aveva istituito il gruppo “volontari del decoro” coinvolgendo inoltre (troppo tardi per poter essere operativi) la guardia zoofila della protezione civile, per la sorveglianza “attiva” (ovvero con la possibilità di sanzionare chi sporca) dei parchi di villa Carpegna e del Pineto. L’attuale presidente nella trasmissione televisiva fece “eco” all’iniziativa “Decoro Day” tenuta mensilmente da cittadini volontari, associazioni insieme agli esponenti del municipio con la partecipazione del gruppo “volontari del decoro” affermando che il “Decoro Day” andava fatto “every day” (giornalmente) e non una volta al mese.
A distanza di nove mesi le elezioni sono ormai un ricordo, le promesse pure e così la situazione nel quartiere non è cambiata, anzi: quel poco che si era cercato di fare per contrastare l’opera dettata dall’ignoranza del cittadino medio, associata a quella dei writers, delle agenzie immobiliari, di chiunque vende/affitta qualcosa e dei piccoli artigiani e imprenditori che offrono servizi di vario genere, è stato completamente annullato ed il degrado regna sovrano e incontrastato!!!!
Come semplici cittadini, esponenti di CittadinanzAttiva e BastaCartelloni abbiamo più volte e ripetutamente segnalato la necessità di contrastare il degrado esistente. Abbiamo suggerito di ripristinare in qualche modo i “volontari del decoro”, riprendere l’idea di istituire un corpo di volontari con possibilità di multare chi sporca (carabinieri in pensione, polizia a cavallo, guardie zoofile della protezione civile, …), in modo da preservare la pulizia delle e ville e sorvegliare la nascita d’insediamenti abusivi nel Parco del Pineto.
Inutilmente. Nulla è stato fatto!!!!!!! E così, nelle vesti di Cassandra denunciamo che:
Ø le ville del quartiere, finora risparmiate grazie agli eventi meteorologici, sono di nuovo diventate una pattumiera a cielo aperto. Il prato di Villa Carpegna (il vallone, davanti al mitreo in restauro) venerdì era cosparso dei residui della merenda effettuata dalle scolaresche, acquistata dal vicino McDonalds.
Ø Il Pineto ed in particolare le aree integrali sono diventate pista per ciclo cross, violando il regolamento vigente del parco, l'area a ridosso del Casale del Giannotto è abbandonata a se stessa (lampioni con lampade penzolanti, attrezzi ginnici in condizioni sempre peggiori) mentre continuano a mancare bidoni sufficientemente grandi per poter raccogliere l'immondizia che tra un pò, con le belle giornate, invaderà il parco e specifici per la raccolta del vetro (le bottiglie sono una piaga del parco). Gli insediamenti abusivi sono ormai diventati nuovamente una città nella città.i muri versano in uno stato di abbandono totale, pasticciati da numerose scritte che spesso di sovrappongono (specialmente i muri presi come simbolo nella lotta al degrado, quello della scuola Seneca, quello all’angolo tra via Patetta e via Albergotti e all’angolo tra via N.S.di Lourdes e via Albergotti).
Ø l’immondizia giace e si accumula nelle strade ed in particolari nei punti considerati evidentemente da AMA non di sua competenza, che comunque gode della massima libertà dato che nessuno controlla il suo operato.
Ø I giardinetti di immondizia fioriscono intorno ai cassonetti del quartiere che sono spesso ridotti in una condizione pietosa (vedi foto),
Ø le affissioni abusive prolificano e si moltiplicano.
Ø l’immondizia giace e si accumula nelle strade ed in particolari nei punti considerati evidentemente da AMA non di sua competenza, che comunque gode della massima libertà dato che nessuno controlla il suo operato.
Ø I giardinetti di immondizia fioriscono intorno ai cassonetti del quartiere che sono spesso ridotti in una condizione pietosa (vedi foto),
Ø le affissioni abusive prolificano e si moltiplicano.
Riguardo quest’ultimo punto forse siamo noi a sbagliare, a considerare in modo errato questo modalità di
pubblicizzare servizi e commercio, visto che il primo a farlo è un esponente politico dell’attuale maggioranza
del municipio XIII (vedi ultima foto cartello "Fiori") !!!!!!