Le foto si commentano da sole e si riferiscono ad un sopralluogo (attualmente
tanto di moda nel XIII Municipio) fatto stamane. Via Santa Bernadette, via
Tardini, Largo di Boccea, via Boccea, Circonvallazione Cornelia, Piazza dei
Giureconsulti e via Boccea (verso il forte) si presentavano così.
Alcune considerazioni:
la prima, più ovvia : non ci venissero a parlare di differenziata nel
quartiere, perchè dopo la buffonata avviata a luglio per la campagna
elettorale, con soldi nostri letteralmente “bruciati” per comprare in tutta
fretta cassonetti nuovi, campane per il vetro e per inviare brochures e contenitori a tutte le famiglie
del quartiere, il risultato è quello delle foto. L’organizzazione di questa
“nuova era” della differenziata, fortemente voluta da una parte della politica
municipale “passata”, oltre che da AMA, è stata pressocchè fallimentare, dimostrando
ampiamente le scarse capacità di queste persone, che continuano però a vantarsi
delle “loro idee” e della “loro presenza sul territorio”.
La seconda considerazione che viene spontaneo fare o meglio la domanda che
il comune cittadino si potrebbe porre, guardando questa montagna di immondizia
è: ma AMA dove cazzo stà???? (Scusandomi
per il francesismo). I rappresentanti di AMA per il territorio relativo al
Municipio XIII che fanno?
Oltre ai responsabili territoriali di AMA, l’altra considerazione che segue
è: possibile che nessuno degli operatori ecologici che si affaticano inutilmente
per ripulire lo schifo che ammiriamo attraverso le foto scattate, scatta a sua
volta una foto con il proprio cellulare
e la condivide con quelli del punto precedente (i responsabili AMA)? E se
questo è successo, possibile che nessuno che abbia mosso un dito?
Altra domanda che sorge spontanea è: ma quanto ci sta costando negli anni questa
raccolta fallimentare operata da AMA, per i camioncini acquistati per “la
duale” (con tanto di operatore “impalato” ore ad aspettare i cittadini), per le
brochures ed ora per i bidoncini “dedicati” alla raccolta specifica, per i
camion destinati allo svuotamento dei cassonetti oltre che per le squadre di
operatori ecologici impegnate per pulire ogni volta i dintorni di questi ultimi?
Altra osservazione che vorremmo sottoporre ad AMA è: ma i cassonetti che
sono stati installati appena otto mesi fa e che sono letteralmente distrutti,
come sono stati “selezionati” e dopo quale test di robustezza, qualità,
affidabilità e funzionalità? Visto lo stato in cui versano, qualche dubbio
sorge spontaneo.
Appare evidente che le squadre che operano lo svuotamento dei cassonetti
con i camion non prestano tutta l’attenzione necessaria nella riposizione degli
stessi, dato che moltissimi di questi sono ammaccati, sfondati, piegati in un
modo tale che nessun cittadino (a meno che non ci andasse a sbattere contro con
la propria auto) può fare.
Chiaramente la responsabilità non è soltanto di AMA ma anche del Municipio.
Il problema è noto da sempre e l’assessore all’ambiente ed il presidente del Municipio
conoscono benissimo questa realtà ormai quotidiana, eppure, oltre ad invitare
AMA a fare una passeggiata per un sopralluogo (come se ce ne fosse bisogno) che
cosa sta effettivamente facendo per porre rimedio a questa situazione?
Questa è una situazione che a nostro parere non si risolve con i
sopralluoghi, ma mettendosi a tavolino ad analizzare la logistica, ovvero i
percorsi che i camion devono fare per arrivare sui luoghi incriminati (certo è
che se devono arrivare per esempio da Casal Bertone, abbiamo perso in
partenza!!!), la turnazione dei camion e delle squadre di operatori ecologici,
per non parlare della giusta disponibilità del numero di camion necessari per
raccogliere separatamente carta, vetro, rifiuti organici, della pianificazione
di quali strade pulire etc...
Insomma Pasqualini!!!!?? Mancinelli!!!!!!?? Se ci siete battete un
colpo!!!!!!! La propaganda “Decoro Every-day”, che oltre che per l’immondizia
vale anche e soprattutto per i pali della luce, i muri imbrattati e le rampe
del parcheggio Cornelia (vedi sempre le foto), che fine ha fatto? Passata
l’elezione passata la festa? Non possiamo credere che siete in attesa del 2017
(ovvero un anno prima delle prossime elezioni) per fare qualcosa!!!
E’ chiaro che in una situazione di caos totale, gli ignoranti (la cui mamma
è sempre incinta, come dice il proverbio) la fanno da padrone. Fossimo in
Svizzera le persone oltre ad indignarsi cercherebbero comunque di limitare i
danni; da noi invece si approfitta subito della situazione per aumentare il
casino, il degrado. L’immondizia non si getta più nei cassonetti, la si lascia
in prossimità di questi ultimi, sversando di tutto e di più (computer,
monitor, mobilio, vetri), si incendia l’immondizia per vedere l’effetto che
fa!!!!!!!
Ultimo punto di questa lunga riflessione, ma non per importanza, sono le
scuse forniteci in questi mesi.
La scusa che il Municipio ha dato della situazione, qualche mese fa, è
stata quella che, a causa dell’alluvione che ha mandato sott’acqua alcune zone
del municipio, mezzi e uomini sono stati messi a disposizione per l’emergenza,
sottraendoli al lavoro di svuotamento e pulizia del quartiere. Ma oggi, a
distanza di mesi dall’evento? E’ tornato il sole da tempo!!!! Ma la situazione
nel quartiere non è migliorata, anzi, possiamo forse dire che è peggiorata.
Altra scusa che ci siamo sentiti dire nei mesi è stata quella che purtroppo
Malagrotta ha chiuso e che quindi i camion hanno difficoltà a scaricare
l’immondizia raccolta.
Purtroppo?
Ammesso e non concesso che l’attuale situazione dia dovuta a Malagrotta, dato
che la telenovelas cerroniana è andata avanti per anni e tutti, anche
l’immondizia stessa, sapevano che Malagrotta doveva chiudere non fosse altro
per risparmiare milioni di penali UE ce annualmente pagavamo, possibile che
nessuno (al comune o di AMA) abbia avuto un lampo di genio, sia stato folgorato
sulla via di Damasco adoperandosi di conseguenza per predisporre un fatidico “piano
B” ed evitare che si creasse la situazione attuale?
Dobbiamo seriamente prendere in considerazione di iniziare a non pagare la
quota riguardante la Tarsu, quella dei “servizi”?
Alla prossima puntata.
Circonvallazione Cornelia
Parcheggio Cornelia
Largo Boccea
Via Santa Bernadette
Via Tardini